Cattedrale di Santa Maria Assunta - Carpi, Provincia di Modena

daniele favagrossa

Cattedrale particolare all'esterno e molto bella al suo intento.
Passaggio da non perdere durante la visita alla città.

Fabio Da Roit

Carpi, in passato signoria, contea e poi principato ha al centro la bella e grande piazza Martiri del XVI secolo.
Sul lato ad ovest i lunghi portici con le attività commerciali, in quello ad est il castello detto palazzo dei Pio che è sede museale, mentre a nord questa cattedrale iniziata nel 1515.
I lavori si interruppero varie volte e venne ultimata nel XVIII secolo.
Danneggiata dal terremoto del 2012, occorsero 5 anni di restauri prima della riapertura.

Toilette gratuite a palazzo dei Pio con accesso per carrozzine disabili dal lato nord di piazzale Re Astolfo.

Mimmo Saragò

La costruzione della cattedrale iniziò nel XIII secolo, ma subì diverse modifiche e restauri nel corso dei secoli successivi. Il suo stile architettonico è principalmente gotico, con influenze romaniche e rinascimentali. La facciata della cattedrale è notevole per la sua struttura imponente, con una serie di archi e colonne. L'interno presenta una navata centrale e due navate laterali con una serie di cappelle laterali decorate. L'altare maggiore è particolarmente ornato. All'interno della cattedrale, è possibile ammirare numerosi affreschi e opere d'arte di grande valore storico e artistico. Alcuni di questi affreschi risalgono al XIV secolo e rappresentano scene religiose e storiche.
La Cattedrale di Carpi è un importante luogo di culto e un'icona storica nella città. Oltre al suo significato religioso, attira anche turisti e appassionati di storia e arte che desiderano esplorare la sua architettura e le sue opere d'arte.

Sara Casarin

La chiesa è bellissima fuori e ancora più impressionante all'interno, con i suoi altari, le sue lapidi commemorative, l'altare che trasmette una pace immensa...
A messa si percepisce una comunità unita e civilmente dedicata.

riccardo di bari

Bellissima e imponente cattedrale con una cupola maestosa che si affaccia su una delle piazze più grandi d'Italia. Assolutamente da visitare.

andrea zanellini

novembre 2023: se siete di passaggio a carpi, dovete visitare la cattedrale, enorme e alta. bellissimi anche le arcate interne e gli affreschi

Saverio sor

La costruzione della chiesa iniziò nel 1514, su impulso del Principe Alberto III Pio, e fu ultimata sul finire nel XVIII secolo: l'edificio fu consacrato nel 1791 dal primo vescovo diocesano, monsignor Francesco Benincasa.
La facciata fu completata nella seconda metà del XVII secolo con linee barocche, mentre l'alta cupola, costruita nel 1768, fu abbassata nel 1771 per ragioni statiche.
L'interno a tre navate rispetta la progettazione rinascimentale dovuta a Baldassarre Peruzzi e derivata dalla basilica di San Pietro in Vaticano. Pregevoli le opere d'arte e di arredo che arricchiscono le cappelle e gli altari con dipinti seicenteschi dovuti, fra gli altri, a Teodoro Ghisi, Matteo Loves, Luca Ferrari, Giacomo Cavedoni, Sante Peranda. Recentemente il presbiterio è stato ristrutturato con nuovi arredi liturgici. Nella navata destra, all'altezza della cappella del transetto (san Valeriano) si notano le lapidi marmoree delle tombe dei vescovi.
Ogni anno a partire dal 1515, il 15 agosto, si tiene una partecipata funzione e una processione solenne in onore di Maria Vergine Assunta in Cielo, patrona della Cattedrale e della chiesa carpigiana, officiata dal Vescovo e con grande concorso di popolo. La devozione popolare è particolarmente viva, oltre che per l’immagine dell’Assunta, anche per la "Madonna della Porta" (Ianua Coeli), opera strappata a Porta Mantova prima dell'abbattimento di inizio novecento e per l'Addolorata, oltre che al busto reliquiario di san Valeriano, alle reliquie di san Bernardino Realino e alla statua della Madonna del Carmelo.
In questa cattedrale hanno ricevuto l'ordinazione episcopale i vescovi Gaetano Maria Cattani (1850), Alessandro Maggiolini (1983) e Douglas Regattieri (2010).
Nel 2017 è stata collocata all'interno la reliquia principale del Beato Odoardo Focherini.

Giampaolo Tomasi

Buoni i restauri. Pulita ordinata. Alcune opere artistiche meritano la visita. Mi ha lasciato perplesso il fondo del presbiterio. Buono l adattamento dell'area della celebrazione alle norme liturgiche