Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste è un'azienda governativa italiana che si occupa di gestire e sviluppare politiche relative all'agricoltura, alla sovranità alimentare e alle foreste. La sua sede principale si trova all'indirizzo: Via Venti Settembre, 20, 00187 Roma RM, Italia.

Per contattare il Ministero, è possibile chiamare il numero di telefono: 0646651. Inoltre, è possibile accedere al suo sito web ufficiale all'indirizzo: masaf.gov.it.

Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste è specializzato nel governare e sviluppare politiche relative all'agricoltura, alla sovranità alimentare e alle foreste. È un'azienda governativa statale che si occupa di gestire e sviluppare politiche relative all'agricoltura, alla sovranità alimentare e alle foreste.

Il Ministero dispone di diverse caratteristiche che lo rendono accessibile e comodo per tutti. Tra queste, ci sono:

• Bagno accessibile in sedia a rotelle
• Broadcast audio Auracast
• Ingresso accessibile in sedia a rotelle
• Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
• Tavoli accessibili in sedia a rotelle
• Toilette

Il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha ricevuto una media di opinioni di 3.3/5 su Google My Business, basata su 40 recensioni.

Se sei interessato a saperne di più sul Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, ti raccomando di visitare il suo sito web ufficiale. Potrai trovare tutte le informazioni utili e aggiornate sulle politiche e gli sforzi del Ministero in materia di agricoltura, sovranità alimentare e foreste. Inoltre, potrai contattare il Ministero per avere ulteriori informazioni o per discutere i temi di interesse.

👍 Recensioni di Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste

Serena G.

5/5

Io e mio marito siamo capitati per caso in una giornata open-day la scorsa domenica mentre passeggiavamo per via Xx settembre e , attirati da una piccola fila e da alcuni cartelli ci siamo avvicinati ed una dipendente del ministero addetta al ricevimento ci ha avvisati delle possibilità di entrare con una fila libera anche se era prevista una prenotazione. La visita era strutturata bene , in ogni ambiente ( ingresso, scalinata maestosa con vetrate artistiche, sala verde per conferenze ed incontri bilaterali, stanza del Ministro , il cosiddetto Parlamentino e per finire la Biblioteca ) un addetto del ministero che spiegava, ovviamente non da guida turistica ma con un grande impegno e molta passione , il luogo dove ci trovavamo . E’ stato tutto molto interessante ma soprattutto una sensazione strana , un po’ più di vicinanza al palazzo di potere soprattutto per noi Romani abituati a passarci davanti tutti i giorni e quindi di snobbarli. Spero che queste aperture , con tutte le difficoltà organizzative, siano ripetute sempre più spesso!

Roberto C.

5/5

Forse non tutto ma quel che è parte di un circuito di visita lascia veramente a bocca aperta per qualità della realizzazione ed effetto scenografico. A me è piaciuto proprio tanto....partendo dalla facciata (sempre con impalcature) sulla quale spicca il fregio in latino e le bellissime cancellate in ferro lavorato, all'atrio con le colonne in granito rosso, i sei pannelli bronzei con scene agresti e le due belle sculture bronzee realizzate con una tecnica particolare (sembrano restituire la luce, pur essendo collocate in un luogo in penombra). Lo scalone monumentale è bellissimo, come particolarmente interessante è lo studiolo di Cavour ricostruito sul pianerottolo. Ovviamente la vista viene subito rapita dalla magnifica vetrata della copertura. La sala di ricevimento del ministro è molto sontuosa ma il pezzo forte è dato dalla sala dei collegi detta parlamentino che è un capolavoro del liberty misto al razionalismo. Molto suggestiva anche la sala verde e la biblioteca storica che raccoglie un milione di pezzi raccolti a partire da metà Ottocento. Tutte le decorazioni richiamano (come nella tradizione di inizio novecento, quando l'edificio venne realizzato) elementi del mondo agricolo e rurale. La vicinanza con santa Maria della Vittoria sicuramente ne offusca la bellezza ma merita un approfondimento. Guardate le foto e i video che ho postato e le altre recensioni su Roma e le sue meraviglie che ho fatto e se sono stato utile cliccate su utile e se volete seguitemi

Michele S.

5/5

Fin dal 1848, anno di nascita del Ministero dell'Agricoltura e del Commercio, che aveva il difficile compito di armonizzare i diversi sistemi amministrativi degli Stati annessi al Regno Sabaudo, particolare considerazione fu data alla raccolta di opere e di pubblicazioni provenienti dalle aree scientifiche, tecniche e giuridiche comunque collegate con il mondo dell'agricoltura. Vengono così gettate le basi per la costituzione della biblioteca che da allora segue di pari passo le alterne vicende del Ministero: trova una nuova sistemazione nel 1871, a Roma, nel Palazzo della Stamperia; grazie a studiosi e uomini di cultura, tra Ministri e dirigenti amministrativi, essa si apre agli studiosi esterni e arricchisce notevolmente il suo patrimonio bibliografico; nel 1913 viene collocata definitivamente nella sua sede attuale, nel Palazzo dell'Agricoltura, in via XX Settembre. Il patrimonio librario della Biblioteca pur essendo specializzato, non è settorializzato e si apre ad una visione sociale, giuridica ed anche letteraria del fenomeno agricolo.
La Biblioteca dispone anche di un pregiato fondo antiquario, di un cospicuo fondo fotografico d'epoca e di una raccolta importante di mappe e carte geografiche. Attualmente la Biblioteca fa parte del Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) e aderisce al Polo delle Biblioteche Pubbliche Statali di Roma (sigla RML/21).
https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/179

Tobia C.

1/5

Un sito inutile, sto provando a contattarli da una vita, non rispondono mai sia al centralino, sia ai numeri interni. Ma mi chiedo, lavorano in questo ministero ? O sono perennemente in ferie ?

Alberto V.

5/5

È un tipico edificio dell'unità d'Italia. All'epoca era il più importante Ministero del Regno. Il primo Ministro fu Cavour. Nell'edificio è ancora conservato il suo salotto. La biblioteca, al momento chiusa al pubblico, è un vero patrimonio culturale. Le parti dell'edificio che ospita gli uffici del Ministro e Sottosegretario sono stupende. Il cosiddetto parlamentino è una sala riunione ricca di storia.

Marco G.

1/5

Pessimi, SCANDALOSI!!! sono più di 10 gionri che chiamo a ben tre differenti numeri telefonici ma non rispondono mai e se lo fanno se ne lavano le mani dandoti un latro numero di telefono a cui non risponde nessuno.... Ripeto SCANOLOSI!!!!

Francesco

1/5

Portale e web-service NON DISPONIBILI da 2 giorni causa "guasto tecnico improvviso"
E questa sarebbe la traformazione digitale

Francesca B.

1/5

Se potessi non inserire alcuna stella, questo sarebbe ciò che farei. Ho parlato con un certo MORELLI o PAGANI o come lui preferisca chiamarsi. UN CAFONE MALE EDUCATO, scortese, parlava (o almeno provava a farlo) con la bocca piena e non era nemmeno in grado di spiegare le ragioni della sua insistenza (pretendeva di parlare con il proprietario dell'azienda dove lavoro). La cosa ancora più sconvolgente è che certi IGNORANTI vengono stipendiati da NOI, povera gente che LAVORA.